
L’uso ricreativo della Cannabis in Italia è tabù!
Il Legislatore ha espresso chiaramente la volontà di legalizzare, con una regolamentazione chiara e senza fronzoli, appoggiato da oltre duecentoventi parlamentari misti provenienti da più fazioni politiche, l’urlo dei consumatori sembra non essere ascoltato dalla maggioranza che ha votato molte leggi poco chiare, diciamo di parte, legiferare, e stravolgere la costituzione è facile se non c’è un opposizione forte del popolo, la nostra personale idea è che la Cannabis deve essere legalizzata sia per uso medico, per uso ricreativo, e ancor di più per uso industriale, in tutti e tre questi casi è compreso l’uso spirituale, in paesi come L’Olanda dove la Marijuana è legale da molto tempo, e la Spagna dove sono nati centinaia di CSC ( Cannabis Social Club ) dove liberi pensatori, Artisti , e persone di tutte le età e ceti sociali si iscrivono fornendo i propri dati personali, e indicando il proprio fabbisogno mensile e annuo di Marijuana, il CSC ( Cannabis Social Club) la coltiva per te, e te la mette da parte, non puoi ritirarla tutta insieme per ovvi motivi, ma puoi recarti presso l’associazione una volta a settimana e prelevare piccoli quantitativi, diciamo il fabbisogno settimanale personale, queste associazioni non hanno scopo di lucro, ma riescono a mantenersi e ad essere autonome, creano centinaia di migliaia di posti di lavoro, ed introiti utili allo stato per decine di miliardi di euro, o di dollari nel caso degli Stati Uniti dove il dibattito è acceso, ma anno dopo anno sempre più stati legalizzano!